Diventerà bella come il sole!

Diventerà bella come il sole!

L’Emilia – Romagna si pone l’obiettivo di raggiungere il 100% di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2035. Una sfida che ci è imposta dall’emergenza climatica in atto: solo riducendo drasticamente e in tempi rapidi le emissioni di CO2 in atmosfera potremo evitare effetti devastanti.

Non va dimenticato inoltre che la nostra regione è una delle aree più inquinate d’Europa, con ricadute estremamente negative per la nostra salute.

Un contributo importante per rispondere a queste emergenze dovrà venire dal fotovoltaico. Sono presenti però diversi ostacoli: la difficoltà di reperire tetti che li possano ospitare, la necessità di non “consumare” suolo agricolo.

Legambiente Pianura Nord Bologna è da tempo impegnata per ottenere la definitiva chiusura della discarica per rifiuti speciali di Castel Maggiore (BO): gran parte dei rifiuti li indirizzati possono essere riciclati.

Da queste considerazioni è nata l’idea del nostro progetto che prevede sul sito su cui insiste la discarica la realizzazione di un grande parco fotovoltaico.

A questo scopo vi chiediamo di aiutarci a sostenere le spese di uno studio di fattibilità che abbiamo commissionato per dare concretezza alla nostra proposta con dati tecnici ed elementi di valutazione oggettivi.

L’impianto, con una potenza installata di 4MWp, consentirebbe la produzione di 5,2 milioni di kWh/anno e coprirebbe il fabbisogno di oltre 1700 famiglie, evitando l’emissione in atmosfera di 1.560.000 kg. di CO2 ogni anno.

 

Questa soluzione potrebbe essere replicata su tutte le discariche in stato di post esercizio della regione fornendo un impulso fondamentale alla produzione da energia solare in Emilia – Romagna.

La scelta di installare impianti fotovoltaici nelle aree delle ex discariche presenta diversi vantaggi. Il principale è dato dal fatto che si tratta di superfici già “coperte” e a destinazione vincolata per almeno 30 anni quindi senza consumo aggiuntivo di territorio: un’area “morta” e inutilizzabile riprenderebbe vita divenendo una risorsa per le nostre comunità. Inoltre, queste aree sono già oggi presidiate da personale tecnico, a garanzia contro i furti, e quasi sempre già predisposte per l’allaccio alla rete elettrica.

Abbiamo necessità di produrre energia per aziende, servizi e persone generandola da fonti non inquinanti, e dobbiamo farlo a partire da ora.

Che senso avrebbe continuare a smaltire rifiuti per altri 10 anni rimandando ciò che sarebbe necessario ed utile fare oggi?

Sostenendo il nostro progetto puoi aiutarci ad aprire una stagione diversa: Castel Maggiore e la nostra regione possono diventare territori leader dell’economia circolare, proprio a partire dalla realizzazione di un grande parco fotovoltaico sul sito della ex discarica. Una proposta che può attrarre investimenti, aprire un percorso virtuoso di collaborazione pubblico-privato e divenire un esempio di riferimento per altre realtà. Senza dimenticare che in futuro si potrà valutare di riservare una parte dell’impianto ad una comunità energetica.

I cittadini hanno la possibilità di partecipare allo sviluppo sostenibile del territorio supportando il nostro progetto anche con un piccolo ma IMPORTANTE CONTRIBUTO.

Diventa anche TU PROTAGONISTA nella LOTTA ai CAMBIAMENTI CLIMATICI !

Grazie da Circolo Legambiente Pianura Nord – APS

 

Chi siamo:

Il Circolo Legambiente Pianura Nord – APS, attivo da settembre 2014, è stato fra gli attori della vittoria contro la realizzazione del Passante Nord, una bretella autostradale di 40 km. che avrebbe aumentato l’inquinamento e sottratto una quantità enorme di suolo agricolo: la nostra ricetta alternativa è trasporti collettivi moderni ed efficienti e mobilità sostenibile.

Abbiamo impedito che una enorme cava di argilla devastasse la campagna e con le iniziative “Ciclozero” abbiamo accompagnato in bici adulti e bambini alla scoperta dei prodotti e delle ricchezze storiche e naturali del territorio.

Dedichiamo molte energie a progetti di educazione ambientale e cittadinanza attiva che coinvolgono gli alunni dalla scuola primaria agli istituti superiori come “Mal’aria”, monitoraggio degli inquinanti atmosferici e rischi per la salute ad essi connessi, la “Festa dell’albero”, con la messa a dimora di nuovi alberi e l’illustrazione del loro ruolo nel contenimento dei cambiamenti climatici e “Disimballiamoci”, sulla riduzione degli imballaggi e l’economia circolare, da cui è scaturita una mostra itinerante realizzata dai bambini. Alcuni nostri soci sono fra gli animatori del Piedibus, un modo sano, non inquinante e divertente per i ragazzi di recarsi a scuola.

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