Al via la nostra campagna a sostegno del trasporto pubblico.
E’ possibile firmare a questo link la petizione online, per chiedere un abbonamento a prezzo unico metropolitano ed un treno ogni 15 minuti sul Servizio Ferroviario Metropolitano.
Affissioni in molti Comuni della Città Metropolitana di Bologna, a sostegno di un trasporto pubblico efficiente e meno costoso.
“Abbiamo inviato le nostre osservazioni al PUMS Metropolitano, che condividiamo nei suoi obiettivi generali e che, se attuato con determinazione, crediamo possa risolvere alcune delle principali problematiche connesse al traffico ed all’inquinamento dell’aria nel nodo Bolognese”.
Proprio per favorire la rapida attuazione degli indirizzi del PUMS, abbiamo pensato alla campagna “MobilityAmoci” che prende oggi il via sul territorio Metropolitano di Bologna. Un modo per dare voce ai cittadini di Bologna e provincia che considerano la mobilità pubblica, collettiva, efficiente e decarbonizzata un diritto per tutti, e vogliono essere messi in condizione di poter lasciare a casa l’automobile e spostarsi efficientemente ad un costo adeguato su tutto il territorio, per risparmiare tempo, denaro e non pesare sulla salute delle future generazioni.
Due le semplici richieste che vogliamo portare, assieme ai cittadini metropolitani, all’attenzione dell’amministrazione:
- L’introduzione di un abbonamento unico metropolitano: l’abbonamento al trasporto pubblico (autobus e treno) all’interno della città metropolitana deve avere per tutti lo stesso costo, che può essere quello dell’abbonamento urbano di Bologna. Meno entrate economiche per singolo abbonato, ma più abbonati (e quindi meno auto)
- Corse di treno ogni 15 minuti su tutto il servizio ferroviario metropolitano: un servizio efficiente di “metropolitana” di superficie che collega tutti i principali centri della provincia. Zero emissioni, zero code interminabili in auto e tempi di viaggio competitivi rispetto al mezzo privato.
A sostegno di queste proposte è stata attivata una petizione online (che si può firmare a QUESTO LINK) rivolta a Virginio Merola (Sindaco Metropolitano), Marco Monesi, e ai sindaci dei Comuni Metropolitani.
“Crediamo che questi interventi siano urgenti e fondamentali per rendere effettivamente raggiungibili gli sfidanti obiettivi di ridistribuzione del modal share e di contenimento degli inquinanti atmosferici posti al 2030 nel PUMS, agendo sia sul sulla realizzazione di nuove ed efficaci infrastrutture come le nuove linee di Tram, sia su una revisione dei costi di accesso al TPM. Per questo invitiamo tutti i cittadini a sostenere queste proposte sottoscrivendo la petizione: perché Bologna si vuole muovere , perché Bologna vuole respirare”.
Ricordiamo infine che sono molte le possibilità occupazionali nell’ambito dell’infrastrutturazione della mobilità pubblica, come ad esempio la cantierizzazione delle future linee di tram. In senso generale sono queste politiche che possono garantire il futuro ad importanti patrimoni aziendali presenti sul nostro territorio come ad esempio “Industria Italiana Autobus” (Ex Breda Menarini).
Hanno già aderito alla petizione:
Consulta Comunale della Bicicletta
Salvaiciclisti Bologna