BOLOGNA E PROVINCIA: AMIANTO, GRUVI-HERA E ACQUA “POTABILE”

Riportiamo un estratto ed il link al dossier originale:

un dossier di Vito Totire

Un pressante invio alla Procura della Repubblica a riaprire le indagini e un appello ai cittadini per dare la sveglia ai “decisori” (che si occupino della salute pubblica). C’è un intreccio di interessi che ha cloroformizzato la città…

Un amico invita a cena un altro ma dice “ti devo informare di un dettaglio, uso piatti in cemento-amianto”. L’invitato suggerisce: “andiamo alla pizzeria vicino a casa tua e visto che nel tuo Comune ci sono solo tubazioni dell’acquedotto asbestos-free stiamo tranquilli”.

Fra 50 anni si racconterà che in molte città italiane c’era una commistione tra contenitori in amianto e usi alimentari e domestici dell’acqua… Incredibile , diranno i posteri. Nel frattempo quanti morti da amianto in più avremmo potuto evitare.

Nonostante l’età faccio ancora sogni assurdi. Come quando vedo le immagini intollerabili dei cinesi e degli indiani chini sui sacchi di amianto e mi domando: Non esiste un modo per andare a fare il magistrato laggiù?”. La giustizia non è un sogno, Raffaele Guariniello.

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Bologna e provincia: amianto, gruvi-Hera e acqua “potabile”

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