Il 20 e 21 novembre abbracciamo gli alberi; firmiamo la petizione per salvare il suolo e l’ambiente in cui viviamo.
Come saprete siamo parte di una coalizione internazionale di organizzazioni che si stanno battendo per avere una legge che, finalmente, riconosca il suolo come un bene fondamentale, al pari di aria e acqua; una legge europea che arrivi a tutelare il suolo dalle continue aggressioni che stanno determinando un consumo senza precedenti e un impoverimento ormai irreversibile.
Ai fini di efficace comunicazione e successiva campagna, stiamo preparando un agile dossier che segnali casi (peggiori / migliori) di amministrazioni comunali, insensibili o sensibili alla tutela del suolo. Per questo ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO. Occorre che ci segnaliate casi di vostra conoscenza, nella vostra regione, di comuni esemplari (che abbiano ridotto o azzerato le previsioni di espansione urbanistica, che abbiano impostato bilanci comunali liberi dall’uso improprio degli oneri urbanistici, che abbiano saputo avviare importanti iniziative di rigenerazione urbana, o di risanamento di suoli decontaminati) e di comuni-mostro in cui si sono verificati, o sono previsti, interventi abnormi di cementificazione o grandi opere che compromettono il suolo. Per stare in tema con la Festa dell’Albero, invitiamo a focalizzare l’attenzione su quegli interventi nei quali la trasformazione urbanistica produce un danno ad ecosistemi naturali (boschi, macchie, siepi arboree, alberi isolati…) o a paesaggi coltivati in cui sono presenti alberature, in cui dunque il consumo di suolo si è associato a danno al patrimonio arboreo.