“Pianura Nord”: apre un nuovo circolo di Legambiente nel bolognese

La sfida per la tutela del territorio parte dalla richiesta di fermare il progetto di attività estrattive nella zona di Sabbiuno, nel territorio di Castel Maggiore

Un presidio per la tutela e la salvaguardia del territorio a nord di Bologna: nell’area della provinciale Galliera e del fiume Reno nasce il nuovo Circolo “Pianura Nord” di Legambiente, la più diffusa associazione ambientalista in Italia. “In questi anni – ha dichiarato Anna Fusellato, neopresidente del Circolo – i cittadini hanno dovuto affrontare numerose battaglie contro il consumo di territorio a nord di Bologna, riunendosi nei diversi comitati che si sono opposti con fermezza al sacco delle risorse naturali della zona. E grazie alla tenacia e al coraggio che hanno saputo dimostrare, oggi avviamo questa nuova esperienza del circolo, con l’obiettivo e l’ambizione di occuparci di tutte le tematiche ambientali della zona Reno Galliera.”

“Pensiamo che sia fondamentale un rapporto di confronto reciproco con i soggetti pubblici del territorio, fondato sul coinvolgimento delle realtà che qui operano, vivono, lavorano, studiano. Per questo motivo, abbiamo deciso che la nostra prima iniziativa sarà l’invio di unalettera aperta all’Amministrazione comunale di Castel Maggiore perché esprima un parere contrario al progetto di inserimento della cava di Sabbiuno nel Piano Attività Estrattive (PAE) del Comune.”

Il progetto prevede di utilizzare come cava per estrazione d’argilla un’area agricola situata nella zona agricola di Sabbiuno, nella parte orientale del territorio di Castel Maggiore, già sottoposta a tutela dal vigente PTCP che include quest’area nell’ambito agricolo periurbano della conurbazione bolognese.

“Le evidenti criticità connesse al progetto – conclude Fusellato – devono portare a rivedere la scelta di stravolgere la vocazione agricoladi un territorio che già molto ha dato in termini di cementificazione e di consumo di una risorsa non rinnovabile quale è, appunto, il suolo. E su questo, l’ultima parola spetta al Comune di Castel Maggiore.”

Molte altre le iniziative in programma nella attività del nuovo Circolo, a cominciare dall’allestimento di gazebo informativi per incontrare i volontari dell’associazione, raccogliere le adesioni e le segnalazioni dei cittadini.

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